Cosa vedere a Chiang Rai in 2 giorni

Benvenuti nel mio diario di viaggio attraverso le terre incantate di Chiang Rai, una gemma nascosta nel Nord della Thailandia. In questo articolo, vi condurrò attraverso le meraviglie di questa città, raccontando le esperienze uniche e le bellezze naturali che ho scoperto durante il mio soggiorno. Pronti ad immergervi in un’avventura straordinaria e scoprire cosa vedere a Chiang Rai in 2 giorni?

Cosa vedere a Chiang Rai - Giorno 1

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Per questa nostra prima giornata a Chiang Rai ci affidiamo ad un tour privato poiché il tempo a nostra disposizione era limitato e non volevamo perderci nulla di questo fantastico posto del Nord della Thailandia.

Choui Fong Tea Plantation

Iniziamo l’esplorazione di Chiang Rai visitando Choui Fong Tea Plantation. Da amante del tè non potevo perdermi questa esperienza meravigliosa.

Choui Fong Tea Plantation offre un panorama spettacolare, con terrazzamenti di tè che si estendono a perdita d’occhio. Le colline ondulate sono rivestite da filari ordinati di arbusti che creano un paesaggio mozzafiato.

Non abbiamo potuto fare a meno di acquistare una grande varietà di tè da portare a casa con noi ed abbiamo anche fatto una piacevole degustazione accompagnata da un dolce super goloso sempre a base di tè ovviamente.

Un sorso di tè a Choui Fong è più di una bevanda; è un assaggio della tradizione, della bellezza e della serenità che caratterizzano questo angolo affascinante del nord della Thailandia.

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Monkey Temple: Il Santuario Naturale delle Scimmie

Volevamo conoscere da vicino queste simpatiche e curiose creature e vederle libere di esplorare e giocare in questo Santuario è stato davvero magico.

Fin dall’ingresso, sarete accolti da questa comunità di scimmie, che vivono liberamente nei dintorni della grotta e che vogliono del cibo da parte vostra a tutti i costi.

Consiglio: attenzione se entrate con delle buste! Verranno subito da voi e ve le strapperanno via. Credono che all’interno ci sia del cibo, quindi meglio fare attenzione. All’ingresso troverete dei bastoni da portare con voi e da poter utilizzare in caso di necessità!

Io ovviamente, ignara delle loro intenzioni, appena le ho viste ho iniziato a gioire gesticolando, e loro molto velocemente sono venute a prendersi il sacchetto che avevo nelle mani. Per fortuna eravamo accompagnati dalla guida che le ha prontamente allontanate.

All’interno del Monkey Temple troverete anche un anziano signore con un piccolo carretto con delle banane e noccioline da dare alle scimmie. Con pochi bath potrete acquistarle e godervi questa simpatica esperienza con questi esseri curiosi.

Percorrendo un sentiero panoramico attraverso la foresta, si arriva alla grotta al cui interno sorge una maestosa statua del Buddha

La presenza delle scimmie, che popolano liberamente l’area, aggiunge un elemento giocoso e affettuoso al Monkey Temple, uno dei Tempi più particolari e suggestivi visti durante il nostro soggiorno Thai. 

Consiglio: indossate scarpe comode perché dovrete fare un po’ di scalini abbastanza ripidi per arrivare alla grotta! E come in tutti i Templi in Thailandia, per entrare dovrete avere spalle e gambe coperte.

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Dopo il Monkey Temple, ci dirigiamo verso The Northern Most of Thailand, nel distretto Mae Sai, proprio al confine con il Myanmar. Qui, dall’altra parte del fiume che divide i 2 territori, mangiamo per la prima volta una prelibatezza tipica del Nord della Thailandia: la Zuppa Khao Soi, a base di curry e latte di cocco. Non riesco a descrivervi l’esplosione di sapori in bocca! Davvero qualcosa di inaspettatamente squisito.

Consiglio: i Thailandesi amano mangiare piccante, molto piccante. Quindi dite sempre “no spicy” se non amate il peperoncino. Perché di base i loro piatti sono piccanti. Il peperoncino lo troverete davvero ovunque.

Triangolo d'Oro, Museo dell'Oppio e Giro in Barca sul Mekong

Terminato il pranzo ci dirigiamo verso Il Triangolo d’Oro, con la sua ricca storia e bellezza mozzafiato. Prima di visitare il Museo dell’Oppio ne approfittiamo per fare delle foto dal punto panoramico in cui ci possono vedere i 3 stati confinanti della Thailandia, Laos e Birmania

Il Museo dell’Oppio offre una prospettiva unica sulla storia dell’oppio nella regione e sulla sua influenza sulla cultura locale. Attraverso esposizioni interattive e illustrazioni dettagliate, si può comprendere il ruolo cruciale che l’oppio ha avuto nel passato e il suo impatto sulla società.

Il museo non solo presenta la storia dell’oppio, ma anche il lavoro svolto per contrastare il suo traffico illegale e promuovere la consapevolezza sui pericoli legati all’abuso di droghe. È un’opportunità per i viaggiatori di approfondire la comprensione della cultura locale e delle sfide che la regione ha affrontato nel corso del tempo.

Dopo questo percorso nella storia ci dirigiamo verso il pittoresco fiume Mekong per un’emozionante giro in barca. I paesaggi lungo il Mekong sono mozzafiato, con le sue acque che riflettono il verde lussureggiante delle colline circostanti. Il viaggio in barca offre un momento di pace e tranquillità, lontano dalla frenesia della vita quotidiana.

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Terminato il pranzo ci dirigiamo verso Il Triangolo d’Oro, con la sua ricca storia e bellezza mozzafiato. Prima di visitare il Museo dell’Oppio ne approfittiamo per fare delle foto dal punto panoramico in cui ci possono vedere i 3 stati confinanti della Thailandia, Laos e Birmania

Il Museo dell’Oppio offre una prospettiva unica sulla storia dell’oppio nella regione e sulla sua influenza sulla cultura locale. Attraverso esposizioni interattive e illustrazioni dettagliate, si può comprendere il ruolo cruciale che l’oppio ha avuto nel passato e il suo impatto sulla società.

Il museo non solo presenta la storia dell’oppio, ma anche il lavoro svolto per contrastare il suo traffico illegale e promuovere la consapevolezza sui pericoli legati all’abuso di droghe. È un’opportunità per i viaggiatori di approfondire la comprensione della cultura locale e delle sfide che la regione ha affrontato nel corso del tempo.

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Dopo questo percorso nella storia ci dirigiamo verso il pittoresco fiume Mekong per un’emozionante giro in barca. I paesaggi lungo il Mekong sono mozzafiato, con le sue acque che riflettono il verde lussureggiante delle colline circostanti. Il viaggio in barca offre un momento di pace e tranquillità, lontano dalla frenesia della vita quotidiana.

Durante la navigazione, abbiamo avuto l’opportunità di osservare la vita lungo le rive del fiume, con villaggi pittoreschi e la gente del posto impegnata nelle attività quotidiane. 

Attraverso la comprensione della storia locale e l’immersione nella bellezza naturale del fiume, questo percorso nel cuore del Triangolo d’Oro offre un’esperienza completa, arricchendo la nostra comprensione di questa straordinaria regione asiatica. 

Chiang Rai è molto più di una destinazione turistica; è un viaggio nell’anima del nord della Thailandia. Chiunque abbia il privilegio di esplorare questa città scoprirà una destinazione unica che cattura il cuore e lascia un’impronta duratura nella memoria.

Clock Tower e Night Bazar

Dopo questa lunga giornata immersi nella natura e nella storia di Chiang Rai, ci dirigiamo verso il Night Bazar. Prima di raggiungere Il mercato notturno ci fermiamo ad osservare il gioco di luci e suoni della Clock Tower, situata al centro della città. Potete assistere allo spettacolo tre volte al giorno: alle h 19, 20 e 21.

Il Night Bazar di Chiang Rai offre un’ampia gamma di prodotti locali, dall’artigianato alle prelibatezze gastronomiche. Vi consiglio di cenare qui ed assaggiare i prodotti tipici del Nord della Thailandia. Noi abbiamo optato per un piatto con all’interno carne, pesce, verdure, noodles tutto rigorosamente crudo da cuocere al momento, su una piastra o all’interno del brodo caldo che ti portano direttamente al tavolo. La nostra cena è stata accompagnata anche da diversi artisti che si esibivano sul palco al centro del Night Bazar.

Consiglio: se come noi amate i gatti, vi consigliamo di prendere un dolcetto o una bevanda per concludere la serata all’interno di un Cat Cafe chiamato CAT ‘n’ A CUP. Tanti a-mici pelosi molto curiosi vi terranno compagnia!

Cosa vedere a Chiang Rai - Giorno 2

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L'incantevole Tempio Bianco (Wat Rong Khun)

Nel cuore del Nord della Thailandia, sorge una gemma architettonica che cattura l’immaginazione di chiunque la visiti: il Wat Rong Khun, comunemente noto come il Tempio Bianco di Chiang Rai. Ed è proprio dalla visita di questo incredibile tempio che iniziamo la nostra seconda giornata a Chiang Rai.

Wat Rong Khun è il capolavoro dell’artista thailandese Chalermchai Kositpipat, la cui visione creativa ha trasformato il tempio in un’opera d’arte senza eguali.

La struttura del Tempio Bianco è un capolavoro di architettura che combina elementi tradizionali buddhisti con uno stile contemporaneo

Ogni dettaglio del Wat Rong Khun è carico di significato e simbolismo. Dalle sculture suggestive che adornano l’ingresso, rappresentanti le tentazioni mondane, al ponte che conduce al tempio, simboleggiante il passaggio dal ciclo della nascita e della morte.

Una particolarità del Tempio Bianco è rappresentata dal fatto che nella parte centrale, dove solitamente vengono raffigurate le statue del Buddha e scene di vita dello stesso, ci sono invece dipinti moderni come le torri gemelle di New York il giorno dell’attentato, attori del cinema e dello spettacolo, personaggi di fantasia tratti dai fumetti come Spiderman e Hello Kitty.

All’interno del complesso troverete anche un museo intrigante che offre uno sguardo più approfondito all’arte e alla visione del suo creatore, l’artista Chalermchai Kositpipat.

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Wat Huay Pla Kang

Procediamo la nostra mattinata culturale prendendo un taxi tramite l’app Grab e dirigendoci in un luogo di devozione e spiritualità straordinario tra le colline di Chiang Rai: il Wat Huay Pla Kang.

Al centro di Wat Huay Pla Kang si erge la maestosa statua di Guan Yin, la dea della compassione, alta ben 25 piani. Si arriva alla statua salendo gli scalini o attraverso la navetta gratuita che porta proprio sul piazzale dove è presente la dea. Prendendo l’ascensore è possibile salire all’interno della statua, dove si ammirano decorazioni molto particolari sempre legate al buddhismo.

Troverete anche una pagoda a 9 livelli, custodita da 2 grandi “naga” (serpenti/drago) dorati in stile cinese. 

Visitare questo tempio offre non solo un’opportunità di esplorare la cultura e la fede buddhista, ma anche di ammirare la bellezza dei suoi paesaggi circostanti.

Blue Temple: Un Capolavoro di Architettura e Spiritualità

Sempre con l’aiuto del nostro amato Grab (abbiamo utilizzato tantissimo questo servizio che costa davvero molto poco per spostarci da un luogo ad un altro di Chiang Rai) raggiungiamo il Tempio Blu famoso per il suo colore azzurro intenso. Le pareti del tempio sono dipinte con una tonalità vibrante di blu, che simboleggia la saggezza e la profondità spirituale nel buddismo. L’uso audace di questo colore crea un’atmosfera magica e surreale, che si sposa perfettamente con l’atmosfera mistica del luogo.

L’interno del tempio è adornato con dipinti murali raffiguranti scene della vita di Buddha, e una statua dorata del Buddha domina il santuario principale.

Con la sua storia affascinante, i templi stupefacenti, la natura incontaminata e la cultura vibrante, Chiang Rai incanta i visitatori con la sua bellezza autentica e la sua atmosfera rilassata.

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Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha Smeraldo)

Si lo so, cosa state pensando! Anche nell’articolo su “Cosa vedere a Bangkok in 3 giorni” parlo del famosissimo Buddha di Smeraldo, la statua più importante della Thailandia. Inizialmente questa statua venne ritrovata proprio in questo tempio di Chiang Rai nel 1434 e successivamente, dopo aver subito vari “spostamenti” nel 1784 con una maestosa cerimonia fu trasportato nella sua attuale locazione: il padiglione principale del Wat Phra Kaew, il complesso templare del Grande Palazzo Reale.

Wat Phra Singh (Il Tempio del Buddha Leone)

Il cuore spirituale del Wat Phra Singh è la statua del Buddha Leone, una rappresentazione iconica della spiritualità buddista. Questa statua raffigura il Buddha nella posizione del leone, simboleggiando la forza, la nobiltà e la maestà. I fedeli e i visitatori si fermano davanti a questa imponente statua per pregare e meditare. 

Il Wat Phra Singh ha un profondo impatto sulla cultura locale e svolge un ruolo essenziale nella vita religiosa di Chiang Rai. Oltre a essere un luogo di preghiera, il tempio è anche un centro culturale che preserva e promuove le tradizioni della regione.

Dopo questa lunga ed intensa giornata culturale, ci concediamo un bel massaggio alle gambe e piedi (pagato soli 200 bath) e ci dirigiamo poi verso la stazione dei bus di Chiang Rai dove all’interno di un bus molto comodo e climatizzato, in circa 3 h 30’ raggiungiamo la prossima destinazione del nostro tuor della Thailandia: Chiang Mai.

Spero che questo articolo su cosa vedere a Chiang Rai ti sia stato utile! Ora la prossima tappa del nostro viaggio nel Nord della Thailandia è Chiang Mai.

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