Corinaldo: Un Gioiello Marchigiano tra i Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione

Nel cuore delle Marche, tra dolci colline e panorami mozzafiato, si trova uno dei borghi più belli d’Italia: Corinaldo. Questo suggestivo borgo medievale, insignito del prestigioso riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è una meta imperdibile per chi desidera scoprire l’autenticità e il fascino dei piccoli paesi italiani. Corinaldo non è solo un luogo di straordinaria bellezza architettonica e storica, ma anche un simbolo di cultura e tradizione, che merita di essere visitato in ogni sua sfumatura.

Un borgo da sogno nelle Marche

Corinaldo fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia, un’associazione che seleziona e valorizza le eccellenze storiche e culturali dei piccoli comuni italiani. Questo titolo non è stato assegnato a caso: Corinaldo è un perfetto esempio di borgo che ha saputo mantenere intatta la sua anima medievale, offrendo ai visitatori un’atmosfera sospesa nel tempo.

La Bandiera Arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale, è conferita dal Touring Club Italiano a quei comuni che si distinguono per l’eccellenza nell’accoglienza e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Corinaldo si è guadagnato questa importante onorificenza grazie alla sua capacità di offrire un’esperienza autentica, rispettando l’ambiente e promuovendo un turismo sostenibile. Passeggiando per le sue strade, si percepisce immediatamente l’amore con cui i corinaldesi curano il loro borgo, rendendolo accogliente e incantevole in ogni stagione dell’anno.

Cosa vedere a Corinaldo: luoghi imperdibili

Se decidi di visitare Corinaldo, ci sono alcuni luoghi che non puoi assolutamente perdere. Il borgo è un piccolo scrigno di storia e arte, e ogni angolo racconta un pezzo del passato. Ecco cosa vedere durante la tua visita.

Il Teatro Goldoni di Corinaldo

Il Teatro comunale Carlo Goldoni è una delle principali attrazioni culturali di Corinaldo, la cui costruzione risale agli anni tra il 1861 e il 1869, in sostituzione del più antico Teatro del Sole Nascente. Quest’ultimo, edificato tra il 1736 e il 1752 su progetto dell’architetto Angelo Birza, non rispondeva più alle esigenze dell’epoca. Il nuovo teatro fu progettato dall’architetto Alessandro Pasqui di Firenze, con successivi interventi degli ingegneri Francesco Fellini e Achille Buffoni, che contribuirono a creare uno spazio funzionale per la comunità.

Una caratteristica innovativa del Teatro Goldoni, realizzata su disegno dell’architetto Quagliani, era un dispositivo mobile in grado di trasformare la platea. Questo ingegnoso meccanismo consentiva di abbassare il pavimento per le rappresentazioni teatrali e di innalzarlo per creare un unico palco con il palcoscenico, trasformando così lo spazio in una sala da ballo per feste e veglioni mascherati.

Nel corso della sua lunga storia, il Teatro Goldoni ha ospitato illustri personaggi, compagnie teatrali e formazioni musicali. Nel 1985, con la nascita del Teatro Stabile Città di Corinaldo, il teatro ha acquisito una funzione didattica a servizio delle scuole, oltre a proporsi come sede di spettacoli professionali. Tuttavia, con il passare del tempo e a causa delle normative moderne, l’edificio fu chiuso per qualche anno, prima di essere sottoposto a un importante restauro.

Il Teatro Goldoni è stato finalmente riaperto al pubblico nel 2005, dopo un’attenta ristrutturazione che ne ha riportato in auge il fascino originale. Da allora, è tornato a essere un vivace punto di riferimento culturale per il borgo, ospitando residenze artistiche, produzioni musicali, stagioni teatrali, rassegne di teatro per ragazzi e spettacoli di compagnie amatoriali. La sua presenza arricchisce la vita culturale di Corinaldo, confermandosi come uno dei luoghi più rappresentativi del borgo.

La Casa di Scuretto: una storia tra realtà e leggenda

Tra le curiosità di Corinaldo, spicca la singolare Casa di Scuretto, protagonista di una bizzarra vicenda che mescola realtà e fantasia. Gaetano Scuretto, un semplice calzolaio del borgo, era noto non solo per risuolare scarpe, ma anche per la sua passione per il vino. Il figlio di Scuretto, emigrato in America in cerca di fortuna, inviava regolarmente denaro al padre con l’obiettivo di far costruire una casa a Corinaldo. Tuttavia, i soldi finivano nelle osterie del paese, dove Scuretto spendeva gran parte delle somme ricevute. 

Quando il figlio, insospettito dalla lentezza dei lavori, richiese una foto della casa, Scuretto escogitò una soluzione creativa. Fece erigere una facciata con tanto di numero civico e, affacciandosi a una delle finestre, si fece fotografare, dando l’impressione che la casa fosse completata. In realtà, dietro quella facciata non c’erano né pareti né tetto: solo uno scheletro vuoto, che rimase tale anche dopo l’arrivo degli ultimi soldi.

Oggi la Casa di Scuretto, situata in via Pozzo della Polenta, è una delle attrazioni più particolari di Corinaldo, simbolo di ingegno e ironia, e racconta una storia che continua a far sorridere i visitatori.

La Scalinata della Piaggia e il Pozzo della Polenta

Il cuore del borgo è dominato dalla suggestiva Scalinata della Piaggia, una ripida scalinata di 109 gradini che collega il centro storico con la parte alta del paese. È uno dei luoghi più fotografati di Corinaldo, soprattutto per il suo fascino antico e l’atmosfera pittoresca. 

A metà della scalinata, si trova il famoso Pozzo della Polenta, uno dei simboli più rappresentativi di Corinaldo. La leggenda narra che un contadino, mentre trasportava un sacco di farina di mais lungo la Piaggia, lo fece cadere nel pozzo, da cui nacque il nome “Pozzo della Polenta”. Questa leggenda è celebrata ogni anno con una festa storica, durante la quale il borgo si anima con rievocazioni, costumi d’epoca e spettacoli che rievocano la vita medievale. 

La Sala del Costume e la Civica Raccolta d'Arte Contemporanea

Per gli amanti dell’arte e della storia, Corinaldo offre anche interessanti spazi espositivi. La Sala del Costume è un museo dedicato ai costumi storici utilizzati durante le celebrazioni del paese, in particolare durante la Contesa del Pozzo della Polenta, un evento che rievoca la famosa leggenda del pozzo. I costumi, realizzati con cura e attenzione ai dettagli, sono un esempio della ricca tradizione sartoriale e del valore che Corinaldo attribuisce alla sua storia.

Accanto alla Sala del Costume, si trova la Civica Raccolta d’Arte Contemporanea, che ospita opere di artisti contemporanei, sia italiani che internazionali. Questo spazio rappresenta una piacevole sorpresa, offrendo una prospettiva moderna in un contesto così profondamente radicato nel passato.

Il Planisfero più grande del mondo

Tra le attrazioni più curiose di Corinaldo, spicca il Planisfero più grande del mondo, realizzato all’interno del Parco Selva di Boccalupo, un’area verde che offre un’esperienza unica. Il planisfero, dalle dimensioni straordinarie, è una rappresentazione dettagliata del mondo, perfetta per appassionati di geografia e curiosi di tutte le età. Questa opera è un esempio di come Corinaldo riesca a combinare innovazione e tradizione, inserendo un’attrazione moderna e originale nel contesto storico del borgo.

Vivere Corinaldo: un'esperienza autentica

Oltre ai suoi monumenti e musei, ciò che rende Corinaldo un luogo speciale è la sua autenticità. Qui si respira ancora l’atmosfera di un tempo, e il borgo è vivo e pulsante grazie alle numerose iniziative culturali e agli eventi che si tengono durante l’anno. Tra le feste più importanti ci sono la già citata Contesa del Pozzo della Polenta e le celebrazioni per Halloween, che trasformano Corinaldo in un “paese stregato”, attirando visitatori da tutta Italia.

Il panorama di Corinaldo: uno sguardo sulle Marche

Una delle esperienze più affascinanti durante la visita a Corinaldo è ammirare il panorama che si apre dai suoi bastioni e dalle terrazze naturali del borgo. Dalla cima delle mura, si può godere di una vista spettacolare che abbraccia le dolci colline marchigiane, intervallate da vigneti, campi di grano e uliveti, fino a raggiungere la costa adriatica nelle giornate più limpide. Questo paesaggio incantevole, che cambia colore con il mutare delle stagioni, regala momenti di pura serenità e offre un contesto ideale per chi ama la fotografia o semplicemente vuole rilassarsi contemplando la bellezza della natura. 

Il panorama di Corinaldo non è solo un quadro naturale, ma racconta anche la storia di un territorio agricolo ricco e fertile, dove tradizioni secolari come la coltivazione della vite e dell’olivo continuano a prosperare. Questo legame tra il borgo e il suo paesaggio rende Corinaldo un luogo unico, in cui la storia e la natura si fondono armoniosamente, offrendo una vista che difficilmente si dimentica.

Info utili

  •  Il Teatro Goldoni è aperto alle visite il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00
  • Il Planisfero è visitabile solo durante eventi o su prenotazione telefonando al 3343599255 (Giulia)
  • La Sala del Costume è aperta Sabato e Domenica 10.00-12.00 / 16.00-18.00
  • La Civica Raccolta d’Arte “C. Ridolfi” è aperta tutti i giorni 10-12 / 17-19 (Martedì chiuso)
  • L’ingresso con card costa € 5,00 (la card da accesso alla Sala del Costume, alla Civica Raccolta d’Arte “C. Ridolfi”, alla Raccolta di Ceramiche d’Arte Contemporanea “G.C. Bojani” e al Teatro Comunale “C. Goldoni”)
  • Info Ufficio IAT Corinaldo tel. 071 7978636 – email: iat1@corinaldo.it

Conclusione

Corinaldo, con la sua storia affascinante e il suo patrimonio culturale, rappresenta una delle gemme delle Marche. Le sue stradine acciottolate, le mura medievali e i numerosi punti di interesse, come la casa di Scuretto e il planisfero più grande del mondo, offrono un’esperienza unica e immersiva. Questa località non è solo un luogo da visitare, ma un viaggio nel tempo che invita a scoprire tradizioni e storie antiche. Che si tratti di una passeggiata nel centro storico, di una visita ai luoghi più emblematici o di un assaggio delle delizie culinarie locali, Corinaldo promette di lasciare un ricordo indelebile nel cuore di chiunque vi si avventuri. 

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