La Montagna dei Fiori è una meta imperdibile per gli amanti della natura e degli spazi aperti. Situata al confine tra Marche e Abruzzo, offre paesaggi mozzafiato e sentieri immersi in una vegetazione rigogliosa. Tra le sue attrazioni più suggestive, l’escursione al Monte Piselli e alle storiche caciare, antiche costruzioni pastorali in pietra, rappresenta un’esperienza unica.
Indice di Navigazione
ToggleUn'introduzione alla Montagna dei Fiori
Parte della catena montuosa dei Monti Gemelli, la Montagna dei Fiori si trova nelle vicinanze di Ascoli Piceno ed è famosa per la ricchezza del suo patrimonio naturalistico e culturale. Con un’altitudine che supera i 1.800 metri, questa zona permette di ammirare splendidi scorci sulle valli marchigiane e abruzzesi, fino a spaziare, nelle giornate più limpide, verso l’Adriatico e i massicci dell’Appennino centrale.
Oltre a essere una meta di trekking molto apprezzata, la Montagna dei Fiori è ideale per chi desidera un’escursione che combini panorami mozzafiato, storia e tradizioni locali. Il percorso che porta in cima rappresenta uno dei più spettacolari e si snoda attraverso boschi, radure e affascinanti formazioni rocciose. E non perderti anche la visita alle Tre Caciare, antiche costruzioni pastorali in pietra che risalgono a secoli fa e che nella Marche si trovano solo in questa zona confinante con l’Abruzzo.
Il Sentiero verso il Monte Piselli
Uno dei punti più frequentati della Montagna dei Fiori è il Monte Piselli, che si trova a 1.629 metri di altitudine. Questo monte è noto per essere il punto di partenza di numerosi sentieri escursionistici che si diramano verso panorami diversi e per la sua vicinanza a una piccola ex-stazione sciistica, la più meridionale delle Marche. D’estate, il Monte Piselli diventa un luogo perfetto per escursioni a piedi, in mountain bike o persino per il birdwatching, grazie alla varietà di specie di uccelli che popolano queste alture.
L’escursione
L’escursione verso il Monte Piselli inizia generalmente dalla località di San Giacomo, nel comune di Valle Castellana. Il percorso è relativamente facile, rendendolo adatto anche a famiglie e a escursionisti meno esperti. Seguendo i segnali, si raggiunge una cresta panoramica da cui si possono ammirare le montagne circostanti e il litorale adriatico. Il sentiero si snoda tra pini e faggi, offrendo ombra e frescura durante il cammino.
Dalla cima del Monte Piselli, il panorama è davvero spettacolare. Si possono scorgere le cime dei Monti della Laga, il Gran Sasso e, nelle giornate particolarmente limpide, il profilo della Maiella. Questo punto panoramico rappresenta un’occasione perfetta per una pausa, con la possibilità di scattare fotografie che immortalano la bellezza delle colline e delle montagne marchigiane e abruzzesi.
Le Tre Caciare: un tuffo nella storia pastorale
Una volta parcheggiata l’auto nei pressi della stazione sciistica del Monte Piselli, superato l’ingresso, dopo l’area attrezzata con tavolini e panche, dirigiti a sinistra dove poco più avanti troverai il cartello Tre Caciare. Le caciare venivano utilizzate dai pastori come rifugio temporaneo e per la conservazione del formaggio e di altri prodotti caseari. Realizzate con pietre disposte a secco e senza l’utilizzo di malta, queste strutture hanno un aspetto rustico e si inseriscono perfettamente nel paesaggio montano, dando l’impressione di essere parte integrante dell’ambiente circostante.
La storia delle caciare
La tradizione delle caciare è profondamente radicata nella cultura pastorale della Montagna dei Fiori. Queste costruzioni rappresentano un elemento importante della vita rurale locale e raccontano una storia di semplicità e ingegno. Gli anziani del posto ricordano ancora come i pastori si rifugiavano nelle caciare durante la transumanza, riparandosi dal freddo e conservando il latte e il formaggio in queste fresche strutture di pietra.
Consigli pratici per l’escursione
Se stai programmando un’escursione alla Montagna dei Fiori, ecco alcuni suggerimenti pratici per goderti al meglio questa avventura:
- Indossa scarpe comode e adatte al trekking, poiché alcuni tratti del sentiero possono essere sassosi e irregolari.
- Porta con te una buona scorta d’acqua, soprattutto nei mesi estivi, quando le temperature possono essere elevate.
- Oltrepassati gli impianti sciistici, sul sentiero di sinistra, dopo pochi metri troverai il cartello “Tre Caciare” e qui potrai ammirare queste tipiche costruzioni
- Per raggiungere la cima, oltrepassati gli impianti sciistici, percorri il sentiero in ghiaione che sale quasi parallelamente alla funivia (a destra dell’impianto). Dopo pochi metri di salita, troverai il paletto bianco/rosso che indica l’inizio del percorso
- Sii preparato per i cambiamenti climatici: anche se in pianura fa caldo, in alta quota il tempo può cambiare rapidamente. Porta con te un giacchetto impermeabile o antivento.
- Rispettare la natura: evita di lasciare rifiuti e cerca di rimanere sui sentieri segnalati per proteggere la flora e la fauna locale.
Conclusione
L’escursione alla Montagna dei Fiori e alle Tre Caciare è un’esperienza che lascia il segno, sia per la bellezza dei paesaggi che per l’immersione nella natura incontaminata. Che tu sia un escursionista esperto o un amante delle passeggiate tranquille, questa zona offre sentieri per tutti i gusti. Ogni angolo della Montagna dei Fiori racconta una storia, che si intreccia con la tradizione locale e con la bellezza selvaggia della natura.
Non resta che mettere in valigia il tuo spirito di avventura e partire alla scoperta di questo angolo ancora poco conosciuto, ma straordinariamente affascinante al confine tra Marche e Abruzzo.