Cosa vedere a Napoli in 3 giorni: Itinerario Imperdibile tra Arte, Sapori e Tramonti

Scoprire Napoli è come entrare in un mosaico di colori, profumi e tradizioni. Questo itinerario su cosa vedere a Napoli in 3 giorni è pensato per farti immergere nella vera essenza della città, visitando i suoi quartieri più autentici, assaporando la cucina locale e ammirando panorami indimenticabili. Premetto che non è la mia prima volta a Napoli, quindi ho evitato le lunghe code per i siti più famosi come ad esempio “il Cristo Velato” o “Napoli sotterranea” che avevo già visto precedentemente, ma se hai più giorni o è la tua prima volta a Napoli e le file non ti spaventano, inseriscili pure nel tour del centro storico. 

Se arrivi nel pomeriggio come me, sei nel momento perfetto per iniziare a scoprire la Napoli più vibrante, quella che si respira tra i vicoli affollati.

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Cosa vedere a Napoli in 3 giorni - Quartieri Spagnoli e street food tour

Quartieri Spagnoli

Arrivando a Napoli nel pomeriggio, ti consiglio di iniziare il tuo viaggio nel cuore pulsante della città, i Quartieri Spagnoli, un’area vivace e autentica, famosa per i murales, tra cui quello dedicato a Maradona, simbolo della passione calcistica dei napoletani. Passeggiare qui significa immergersi in un’atmosfera unica, dove i vicoli stretti sono pieni di vita, botteghe artigianali e piccoli bar. Qui potrai gustare lo spritz dedicato a Maradona, simbolo della Napoli più autentica e tifosa, che ancora oggi celebra l’amato “Pibe de Oro”.

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni

Street food tour nel centro storico con un local

Dopo aver brindato a Maradona, è il momento di dedicarsi ai sapori napoletani con uno street food tour nelle vie del centro storico, alla scoperta delle specialità locali. Puoi prenotarlo a questo link . Tra i must-try ci sono la pizza a portafoglio (una piccola pizza piegata su se stessa per essere mangiata al volo), il cuoppo di mare (un cono di carta ripieno di fritti di pesce), la sfogliatella e il babà, dolci iconici della tradizione. Durante questo tour non solo gusterai piatti unici, ma potrai anche vivere Napoli come un locale, respirando l’atmosfera del centro storico, patrimonio dell’umanità UNESCO.

Giorno 2: Arte, storia e tramonti da sogno

Tour guidato del centro storico

Inizia la tua giornata con un tour guidato del centro storico di Napoli che puoi prenotare a questo link, una delle aree urbane più antiche e ricche di storia del mondo. Scoprire il centro storico con una guida ti permetterà di conoscere le storie e le leggende che si nascondono dietro ogni angolo.

Chiostro di Santa Chiara e Chiesa del Gesù Nuovo

Durante questa giornata nel centro storico, non perderti il Chiostro di Santa Chiara, un vero e proprio paradiso artistico, caratterizzato dalle maioliche colorate che decorano le colonne e gli spazi aperti. Qui, tra fiori e alberi di agrumi, potrai goderti un momento di pace e bellezza in uno dei luoghi più amati della città.

L’ingresso al chiostro costa 7€ ed al mattino i giochi di luce regalano un’esperienza incredibile.

Poco distante si trova la Chiesa del Gesù Nuovo, un capolavoro del barocco napoletano. La sua facciata è decorata con un particolare motivo a punta di diamante, e il suo interno è una meraviglia d’arte e spiritualità. 

Questa magnifica chiesa custodisce nella prima cappella vicino all’ingresso, il corpo di San Giuseppe Moscati, il medico santo tanto amato dal popolo Napoletano che figura tra i santi protettori della città.

Pranzo con pizza fritta da Zia Esterina e visita a San Gregorio Armeno

Per pranzo, fermati da Zia Esterina e prova la famosa pizza fritta, una vera delizia napoletana. Questa specialità, farcita con ricotta, cicoli (pezzetti di maiale) e pepe, è perfetta per una pausa golosa.

Dopo pranzo, è il momento di visitare San Gregorio Armeno, la famosa “via dei presepi”. Questo vicolo è noto per le botteghe artigianali che producono statuine di presepi, molte delle quali raffigurano personaggi famosi o della tradizione napoletana. Una passeggiata qui è un vero tuffo nella cultura e nell’artigianato locale.

Tramonto a Castel Sant’Elmo

Concludi la giornata con una visita a Castel Sant’Elmo. Raggiungibile con una breve salita o tramite la funicolare (il biglietto costa 1,30€ a tratta). Questo castello medievale offre una vista mozzafiato su tutta Napoli. Al tramonto, il panorama sulla città e sul Golfo è qualcosa di magico, con il Vesuvio e l’isola di Capri che si stagliano all’orizzonte. È il luogo ideale per concludere il secondo giorno a Napoli in modo indimenticabile.

Se entri al castello dopo le h 16, il biglietto d’ingresso costa solo 2,50€ anzichè 5€.

Giorno 3: Cultura e panorami lungo il mare

L’ultimo giorno è dedicato a esplorare alcuni dei luoghi più eleganti e scenografici della città.

Rione Sanità: Arte, Storia e Tradizioni

La mattina del terzo giorno inizia con una passeggiata nel Rione Sanità, un quartiere ricco di fascino, storia e cultura, oltre che uno dei luoghi più autentici di Napoli. 

Fermati al Jago Museum per ammirare le opere dello scultore Jago, che ha trasformato l’arte contemporanea in un mezzo per dialogare con il quartiere, creando un punto di incontro tra antico e moderno.

Il biglietto intero costa 10€ ed avrai accesso anche ad un’altra opera dell’artista “Figlio Velato” che si trova nella Basilica di San Severo fuori le mura. L’opera si ispira al Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino e raffigura un bambino disteso coperto da un velo ed è davvero molto toccante.

Prosegui poi verso la “Chiesa Blu” di Santa Maria ai Cristallini, un gioiello nascosto, famosa per i suoi splendidi affreschi e l’incredibile tonalità di blu che caratterizza la facciata e gli interni. Infine, non perderti Palazzo dello Spagnolo, un edificio storico del XVIII secolo dal caratteristico stile barocco napoletano, con la famosa scalinata a doppia rampa che sembra un vero capolavoro di architettura. Non puoi salire le scale poichè si tratta di un palazzo condominiale dove vivono le persone, ma puoi comunque ammirare l’ingresso chiedendo al portiere di farti entrare per visionarlo.

Il Rione Sanità è un luogo dove si respira l’anima della città, e questi luoghi d’arte e storia raccontano il passato e il presente di uno dei quartieri più vivaci di Napoli, che ha alle spalle una storia complicata ma che negli ultimi anni sta rinascendo in tutto il suo splendore.

Successivamente, dirigiti con la metro verso Via Toledo, una delle strade principali della città, animata da negozi, bar e ristoranti e dove potrai ammirare la famosissima fermata metropolitana Toledo, una delle più belle d’Europa e che sicuramente avrai visto spesso sui social.

Lungo via Toledo troverai la famosissima Galleria Umberto I, una magnifica galleria commerciale in stile liberty, ricca di negozi e caffetterie, perfetta per una breve pausa.

Non perderti in questa galleria la libreria Mondadori, la più grande e bella d’Italia.

Teatro San Carlo e Piazza del Plebiscito

Poco distante dalla Galleria si trova il Teatro San Carlo, il teatro lirico più antico d’Europa, inaugurato nel 1737. Con la sua architettura imponente e la sala sfarzosa, il San Carlo è un vero gioiello della città.

Puoi visitarlo solo attraverso una visita guidata al costo di 9€.

A pochi passi trovi Piazza del Plebiscito, il simbolo di Napoli, dove puoi ammirare il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola.

 

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni

Quartiere Chiaia e la sua nuova metro d’arte

Nel pomeriggio, visita il raffinato quartiere Chiaia, famoso per i suoi negozi di lusso e le boutique. Qui puoi fare una tappa alla stazione della metro, una delle stazioni metropolitane più belle d’Europa, decorata con installazioni artistiche di grande impatto che ti faranno fare un viaggio negli inferi.

Anche se non devi spostarti con la metro, ti consiglio comunque di pagare il biglietto di 1,50€ per ammirare i suoi bellissimi interni.

Passeggiata sul Lungomare Caracciolo e Castel dell’Ovo

Termina il terzo giorno con una passeggiata sul Lungomare Caracciolo, un viale costiero che offre una vista spettacolare sul Golfo di Napoli. Qui potrai ammirare il Castel dell’Ovo, il castello più antico della città, costruito su un isolotto collegato alla terraferma. La leggenda vuole che un uovo magico sia nascosto nelle sue fondamenta e che la sorte della città sia legata a questo misterioso uovo.

Durante il tragitto fermati ad ammirare anche la bellissima Fontana del Gigante.

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni - Consigli extra

Se hai qualche ora extra, considera di esplorare anche i dintorni della città. Tra le mete imperdibili ci sono Pompei e il Vesuvio, raggiungibili facilmente in treno o con tour organizzati. Se ti trovi a Napoli in estate, puoi fare una gita in barca verso le isole di Capri, Ischia e Procida, ognuna delle quali offre panorami mozzafiato e spiagge indimenticabili.

Conclusione

Questo itinerario su Cosa vedere a Napoli in 3 giorni ti permetterà di vivere il meglio della città, dai quartieri popolari ai panorami sul mare, passando per la cucina e l’arte che rendono questa città unica. Buon viaggio a Napoli!

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